L’Italia è piena di belve che potrebbero intrattenere il pubblico del meraviglioso circo di Francesca Fagnani. Eppure, tutti volevano Fedez. Nell’immaginario comune, Federico è una sorta di minotauro: insensibile bestia in cerca di denaro e riflettori per alcuni, umanità esemplare e quasi prototipica per altri. Quindi sì, è un po’ la belva per eccellenza, anche e soprattutto nell’accezione che il programma vuole dare al termine, relativa a quei personaggi profondamente divisivi, percepiti pubblicamente nei loro aspetti più umani e più mostruosi.
Fedez è arrivato preparato. Non che l’intervista fosse studiata, per il bene della trasmissione non avrebbe senso, ma è chiaro che tutto parte con l’intenzione di dire certe cose e di dirle in un certo modo. E dietro al sangue freddo con cui la cosa è stata affrontata, ecco a un tratto l’umanità che trabocca: quando parla di Chiara Ferragni, Federico non trattiene le lacrime. Non usa quello sgabello per affossare la moglie, si permette solo di criticare la gestione dello scandalo sui pandori, che ha contribuito alla creazione di un clima teso e all’allontanamento tra i due. Ne approfitta invece per togliersi un sassolino dalla scarpa, attaccando direttamente il manager della moglie (Fabio Maria Damato) e altre persone professionalmente a lei vicine.
Fagnani riesce a far ufficializzare la rottura del cantante con l’imprenditrice, e la formula attraverso cui porta a casa la verità è la stessa di sempre: grazie alla stranissima dote di mettere a punto del gossip paradossalmente di qualità, mediante anche una pornografia del dolore che in quel contesto appare quanto mai legittima, la giornalista riesce a trattare temi futili con un’eleganza e una sagacia tipiche del giornalismo alto, creando uno scenario dove ogni cosa è potenzialmente interessante.
Tornando al discorso su Fedez, oltre al Pandoro-Gate, si tira fuori la questione dei presunti tradimenti: l’amante di cui parlano tutti i giornali e che non viene menzionata durante la puntata sarebbe la celebre Paola Di Benedetto, ma il cantante ha sottolineato più volte l’infondatezza di queste supposizioni. Si è parlato anche dell’amicizia perduta con Luis Sal (che ha ripreso in mano Muschio Selvaggio) e dei dissing con Fibra, Marracash e Guè, tornando sul tema dell’odio che per un po’ di tempo la scena rap ha nutrito nei suoi confronti. L’uomo ha addirittura raccontato di aver tentato il suicidio a diciotto anni, in seguito a un pericoloso avvicinamento al mondo della droga. Tralasciando alcune dinamiche strettamente personali, Federico non si è tirato indietro e ha risposto a ogni domanda con una sincerità esemplare, comune a pochi ospiti del programma.
L’intensità con cui ha scelto di aprirsi ha reso questa intervista la più bella del format, soddisfando pienamente le aspettative di chi sperava da tempo di vederla. Fedez ha dimostrato ancora una volta di essere un grande personaggio, un uomo in fin dei conti normale ma anche e soprattutto una belva autentica.
Puoi guardare il video dell’intervista su Rai Play (clicca qui)
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